I Piccoli per caso tornano in scena al Teatro Ghione di Roma dal 19 al 24 marzo in Cuoredineve, lo spettacolo che li ha fatti conoscere al grande pubblico conquistando spettatori e critica.
Con un cast eccezionale composto da quindici giovanissimi attori professionisti di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, Cuoredineve è scritto e diretto da Veruska Rossi e Guido Governale, fondatori della Compagnia.
Noi di Voto 10 abbiamo intervistato il regista Guido Governale.
Come nasce l'idea di far recitare i bambini e instradarli verso un ambiente così difficile?
L’idea è nata qualche anno fa quando io e la mia collega Veruska Rossi, che lavoriamo con i bambini da tantissimi anni, ci siamo resi conto che a teatro non era facile vedere bambini “bravi” che recitavano, cosa che invece accade normalmente in altri Paesi Europei, ad esempio Londra, dove ogni sera ci sono tantissimi spettacoli importanti in prestigiosi teatri con tantissimi bambini in scena. In questo momento non pensiamo al loro futuro e credo che non debbano pensarci nemmeno loro, sono bambini, devono andare a scuola e visto che hanno passione e talento nella recitazione io e Veruska cerchiamo di guidarli, attraverso il “gioco”, a fare teatro seriamente, come uno sport a livello agonistico dove si fa tutto in maniera un po’ più seria, con regole di gioco precise.
Di cosa parla Cuoredineve?
E’ la storia di Mattia, un bambino costretto a letto da una malattia. Vive con il papà, la mamma, la sorella e il fratellino piccolo. Una notte appare davanti agli occhi di Mattia un angioletto di nome Zenorol e con lui Mattia si confida, inizia a raccontare il suo mondo. Mattia ha un sogno, andare sulla neve con la slitta che gli hanno regalato i genitori per Natale ma la malattia non gli consente di alzarsi dal letto. Occorre una magia, e gli angeli servono a questo. Dice un angioletto: “A cosa serve avere degli angeli a disposizione, approfittane!”. Ma tutto ciò è possibile soltanto se Mattia si fida, c’è una regola, fidarsi.
La tua collaborazione con Veruska Rossi ha portato alla Compagnia e da questo spettacolo c'è da aspettarsi grandi cose? come è stato dirigere i bambini?
La collaborazione con Veruska Rossi è “l’intesa perfetta”, lavoriamo insieme da moltissimi anni, ci integriamo perfettamente e quando hai la fortuna di incontrare una persona con cui ti incastri senza il minimo problema tutto diventa più facile. Cuoredineve è uno spettacolo che emoziona grandi e piccoli, che colpisce al cuore! In scena ci sono 11 bambini straordinari, molto talentuosi, e dopo poco tempo lo spettatore si dimentica che sono bambini e comincia a considerarli come “piccoli attori” che si muovono abilmente sul palcoscenico. Dirigere i bambini è meraviglioso, perché una cosa bella di loro è che una volta che si sono fidati di te si abbandonano completamente, e allora bisogna lasciarli esprimere al meglio, aiutandoli tirare fuori le loro emozioni con discrezione. Questo è il nostro compito.
Perché le persone dovrebbero venire a vedervi in teatro?
Per assistere ad uno spettacolo “unico”, come ho già detto prima non ci sono nel nostro Paese altri spettacoli come questo, con tantissimi “piccoli attori” in scena che si comportano come piccoli professionisti, che emozionano, divertono e fanno sognare.
Parlando di cinema,i l nostro sito si chiama Voto 10, qual è il tuo film da Voto 10?
Io adoro il cinema. Ci sono tantissimi film a cui darei voto 10, potrei citare “C’era una volta in America” ad esempio, ma un film che mi ha commosso ed emozionato è “Billy Elliott”.
Sonia Serafini
